Riflessioni: Eppur non sono uno specchio…

6 10 2008

E’ ancora possibile accendere la televisione? secondo me no. Si trova soltanto pubblicità, la faccia paralizzata nell’eterno sorriso del cavaliere della bandana, maria&Co, e calcio. Non c’è nient’altro. I programmi comici sono diventati solo demenzialità assoluta. L’altra sera mi è capitato di vedere Zelig e la maggior parte degli sketch non facevano ridere nemmeno se mi facevo il solletico. Il climax lo hanno raggiunto quelle due ciote che fanno la publicità della smemo imitando quel’ancora più demente programma della defilippi. Ma come si fa? Come si fa a guardare un tizio col QI di un chicco di riso che sceglie ragazze che tutte insieme non riuscirebbero a preparare un caffè con la moka? Come si fa a ridere guardando una che le imita e grida brava brava? Come si fa a crede a tutte le palle del cavaliere e dei suoi sottoposti mentre l’economia e il mondo vanno a rotoli? Come si fa a fare un programma che ogni giorno parla per 40 minuti ininterrotti di calcio? e gli altri sport che fine hanno fatto? seli ricordano solo alle olimpiadi? Come si fa a guardare un film della durata originale di un ora e mezza dalle 21e30 all’1:00 solo perchè ogni cinque minuti devono ricordarci di comprare qualcosa? Come si fa a far iniziare un film alle 21e30 solo perchè striscia la demenza e pacchi tuoi devono finire sempre più tardi? Come si fa a trasmettere su Mtv Pop Porno?

Pensateci.

DAVU

“In tv c’è più calcio che in una cura per l’osteoporosi… <Caparezza – The Auditels Family>”